Un intervento sinergico sulle mentalità protegge gli adolescenti dallo stress
Natura volume 607, pagine 512–520 (2022) Citare questo articolo
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I fattori di stress legati alla valutazione sociale – esperienze in cui le persone sentono di poter essere giudicate negativamente – rappresentano una grave minaccia per la salute mentale degli adolescenti1,2,3 e possono indurre i giovani a disimpegnarsi da attività stressanti, con conseguente perdita di opportunità di acquisire competenze preziose. Qui mostriamo che benefici replicabili per le risposte allo stress degli adolescenti possono essere ottenuti con un intervento breve (circa 30 minuti) e scalabile di "mentalità sinergica". Questo intervento, che è un modulo di formazione online autogestito, mira sinergicamente sia alla mentalità di crescita4 (l'idea che l'intelligenza può essere sviluppata) sia alla mentalità che può migliorare lo stress5 (l'idea che la propria risposta fisiologica allo stress può alimentare prestazioni ottimali). In sei esperimenti in doppio cieco, randomizzati e controllati condotti con studenti della scuola secondaria e post-secondaria negli Stati Uniti, l'intervento sulle mentalità sinergiche ha migliorato le cognizioni legate allo stress (studio 1, n = 2.717; studio 2, n = 755), reattività cardiovascolare (studio 3, n = 160; studio 4, n = 200), livelli giornalieri di cortisolo (studio 5, n = 118 studenti, n = 1.213 osservazioni), benessere psicologico (studi 4 e 5), successo accademico ( studio 5) e sintomi di ansia durante i blocchi del COVID-19 del 2020 (studio 6, n = 341). Le analisi di eterogeneità (studi 3, 5 e 6) e un esperimento a quattro cellule (studio 4) hanno mostrato che i benefici dell’intervento dipendevano dall’affrontare entrambe le mentalità – crescita e stress – in modo sinergico. La fiducia in queste conclusioni deriva da un metodo statistico conservatore e bayesiano di apprendimento automatico per rilevare effetti eterogenei6. Pertanto, la nostra ricerca ha identificato un trattamento per lo stress adolescenziale che potrebbe, in linea di principio, essere diffuso a livello nazionale a basso costo.
Gli adolescenti di oggi soffrono di livelli record di ansia e sintomi depressivi legati allo stress1,2,3. Ciò ha spinto gli esperti di sanità pubblica a chiedere un’azione urgente per mitigare l’imminente “pandemia di salute mentale”7 comprendendo e affrontando lo stress adolescenziale8,9.
Il pensiero convenzionale descrive lo stress principalmente come una cosa negativa da evitare o tenere a bada10. Ma questa mentalità di “evitamento dello stress” ignora il fatto che livelli elevati di stress sono una caratteristica normale e, per molti versi, addirittura desiderabile dell'adolescenza11. Gli adolescenti devono acquisire una vasta e variegata gamma di complicate abilità sociali e intellettuali mentre passano ai ruoli sociali degli adulti e si preparano all’indipendenza economica. Questo processo di sviluppo è intrinsecamente stressante, ma è anche essenziale per il compito di diventare adulti11. La visione convenzionale secondo cui alti livelli di stress sono tossici è probabile che porti molti adolescenti semplicemente a disimpegnarsi da fattori di stress come compiti impegnativi, mettendoli in grave svantaggio in futuro. La tecnologia ha sostituito molti lavori poco qualificati e ha creato posti di lavoro più ben retribuiti ma altamente tecnici12. Di conseguenza, gli adolescenti devono completare corsi di matematica e scienze più avanzati che mai per essere competitivi per molte delle carriere più attraenti13. Le esigenze di questi corsi tecnici avanzati sono vissute da molti adolescenti come altamente stressanti14. Inoltre, negli ultimi anni, la pandemia di COVID-19 ha creato uno stress intenso e incessante sotto forma di isolamento sociale, incertezza sul futuro e, per molte famiglie, difficoltà finanziarie1,2,3. Per proteggere gli adolescenti dagli effetti negativi sulla salute mentale e aiutarli a prepararsi per un mercato del lavoro competitivo e tecnicamente esigente, dobbiamo trovare un modo per aiutare i giovani ad abbracciare e superare le sfide che caratterizzano questa fase della vita.
Di conseguenza, gli scienziati affettivi hanno sempre più sostenuto un approccio di ottimizzazione dello stress, definito come imparare a interagire positivamente con fattori di stress sociali e accademici rigorosi ma utili, piuttosto che cercare indiscriminatamente di minimizzare o evitare lo stress5. Ad oggi, tuttavia, la ricerca di un intervento che doti efficacemente gli adolescenti delle capacità di ottimizzazione dello stress è stata in gran parte infruttuosa. Sebbene le terapie possano talvolta fornire sollievo a coloro che già soffrono di sintomi clinici legati allo stress, è stato riscontrato che gli interventi mirati alla popolazione non clinica più ampia producono una protezione di breve durata, per lo più trascurabile, nella migliore delle ipotesi, dai rischi per la salute mentale associati. con gestione dello stress non ottimale15.