Beni pericolosi
Un giorno, nel futuro, potresti ritrovarti bloccato da qualche parte lungo l'autostrada con il serbatoio del carburante vuoto. Tiri fuori il cellulare e avvii un'app, ma non spetta a un autista venire a salvarti. Lasci che l'app riconosca la tua posizione e attendi. Nel giro di pochi minuti si sente un leggero ronzio e in lontananza appare un drone. Sotto c'è una piccola tanica di benzina sospesa. Dopo esserti assicurato di aver ricevuto la fornitura, si muove e torna alla vicina stazione di servizio che l'ha inviata.
Potrebbe sembrare fantascienza, ma è più vicino di quanto ti aspetteresti. Transport Canada sta studiando un nuovo modo di consegnare merci pericolose utilizzando i droni, o quelli che chiamano "Sistemi aerei a pilotaggio remoto" (RPAS). Si tratta probabilmente della prossima grande novità nella “consegna senza contatto” di merci non pericolose: si prevede che grandi aziende come Amazon e Walmart investiranno molto nella tecnologia. Invece di aspettare giorni (o più) per le consegne, gli articoli di stoccaggio comuni potrebbero essere consegnati in meno di un'ora.
Ma fino ad ora, la maggior parte degli studi sulla sicurezza delle consegne con droni si sono concentrati sulla sicurezza del drone stesso. Il passo successivo è considerare i carichi non di materiali inerti ma di vere e proprie merci pericolose. Il commercio e l’industria hanno molti prodotti tecnicamente pericolosi, che si presterebbero a una consegna rapida tramite droni. E se, scoprendo che le batterie del tuo telecomando sono scariche, potessi ricevere un pacco di pile AAA a casa tua in pochi minuti? O cosa succederebbe se, in un sito remoto, una compagnia mineraria volesse inviare un campione per i test senza la spesa di richiedere un aereo? O se devono portare vaccini confezionati in ghiaccio secco? I vantaggi vanno oltre la comodità e i costi: in caso di emergenza, i droni possono garantire la consegna rapida di forniture essenziali e avventurarsi in aree che potrebbero essere troppo pericolose per gli esseri umani.
Transport Canada intende essere proattivo ed essere preparato per tali eventualità. In una sessione informativa online, il portavoce di Transport Canada Peter Coyles ha descritto come intendono adottare una strategia "striscia, cammina, corri". Il primo passo inizierà con merci pericolose a basso rischio che probabilmente non metterebbero in pericolo il pubblico, come apparecchiature contenenti batterie al litio o spedizioni tenute al freddo con ghiaccio secco. Quindi, una volta stabilita la sicurezza di questi prodotti, le aziende possono espandersi nel settore delle merci pericolose a rischio più elevato se sono certificate come trasportatori di merci pericolose con droni.
Per fare ciò, Transport Canada deve modificare il "Regolamento sul trasporto di merci pericolose" (TDG). In un emendamento previsto alla Parte 12, Trasporto aereo, verrebbe aggiunta una sezione per consentire il trasporto con droni di determinate merci pericolose a basso rischio come disinfettanti per le mani, medicinali, ghiaccio secco, materiali magnetizzati o batterie al litio (come ricambi o in attrezzature ). Sarebbero consentiti anche campioni per valutazioni mediche senza o con un rischio minimo di contenere agenti patogeni.
Inoltre, le modifiche proposte consentirebbero di utilizzare i droni per scopi diversi dalle consegne commerciali di merci pericolose. Potrebbero, ad esempio, essere utilizzati come metodo non manuale per rilasciare cariche esplosive per il controllo delle valanghe o per rompere gli ingorghi di ghiaccio. I droni potrebbero essere utilizzati per aiutare a combattere gli incendi boschivi. Nell’agricoltura e nella silvicoltura potrebbero fornire fertilizzanti o pesticidi in modo molto più mirato di quanto possiamo fare adesso. Se dovessero presentarsi nuove richieste non presenti nell'elenco originale, Transport Canada sarebbe pronta a rilasciare permessi caso per caso una volta garantita la sicurezza. È probabile che la domanda di merci pericolose da parte dei droni si espanderà rapidamente una volta che avremo un’infrastruttura normativa che lo consentirà.
La sicurezza è ovviamente la priorità principale, per questo motivo verranno condotti studi su questioni quali i requisiti di imballaggio. Sembra che in molti casi, l’incidente di un drone da bassa altezza e velocità sottoporrebbe effettivamente meno stress a un pacco rispetto a un incidente stradale o ferroviario che coinvolga velocità più elevate e maggiori forze di impatto.
Tutti questi studi, ovviamente, non si svolgono solo in Canada. Transport Canada sta lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO) a livello delle Nazioni Unite. Sebbene le normative nazionali canadesi consentano una maggiore flessibilità nella Parte 12 del TDG rispetto alle Istruzioni tecniche dell’ICAO per il trasporto sicuro di merci pericolose per via aerea, sfruttare il lavoro svolto sulla questione in tutto il mondo ci aiuterà a creare le regole più sicure possibili per i droni.
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